... Sul telo bianco scorrono le immagini della terra di Maremma: la macchia, il tramonto, i gabbiani ad ali aperte sul mare, vele lontane, casolari immersi nel giallo dei girasoli, la luce che filtra tra i rami della pineta. Le sei cantanti intrecciano con le loro voci la trama sonora delle immagini proiettate sullo schermo; si canta il vento, il mare, la sabbia, il padule, la festa della vendemmia, il tutto sempre rigorosamente a cappella.
Carlo Sestini
Il Giornale, 25.8.1999

Il "suono" è l'elemento caratterizzante del gruppo vocale, personalissimo, ricco di accenti popolari, armonie tradizionali e soprattutto della forza espressiva di sei voci di donne.
Afo Sartori
Il Tirreno, 12.4.2002

"come l'altra sera nel caso delle Vocal Sisters. Questo sestetto femminile di voci diretto da Carla Baldini (con lei Isabella Del Principe, Valentina Morganti, Letizia Pieri, Patrizia Quatraro e Sonia Soncin) ha proposto Afro Blue, viaggio musicale che in una ventina di brani ha legato la musica popolare africana con quella dell'area grossetana da cui proviene il gruppo. Buona parte dei titoli e degli autori proposti poco direbbero alla memoria dei più (con l'eccezione magari di Kumbaya, o della Makeba o di Veloso), ma l'operazione è volta ad un uso almeno in parte antropologico del fenomeno musicale, veicolo per comprendere come il sentimento della natura e della vita accomuni popoli geograficamente lontani. Dalla prima parte del percorso, quella "africana", si è così passati ai brani composti dalla stessa Baldini, riferiti e ispirati all'ambiente maremmano. Supportate dall'uso di percussioni "etniche" le voci, complessivamente di più che discreta qualità tecnica, hanno proposto armonizzazioni moderne, evocazioni poetiche di un ambiente emotivamente percepito come proprio (non conosce il mare, dice un loro testo, chi non ha mai visto un tramonto gigliese), giocato con suggestive onomatopee del paesaggio sonoro marino, fatto di flutti, vento e stridio dei gabbiani. Caratteristico del lavoro musicale dell'ensemble è il ricorso all'improvvisazione vocal e, non solo realizzazione estemporanea di linee melodiche su un giro armonico prefissato, ma processo strutturato su schemi che riguardano altri aspetti della composizione, come il timbro o il gioco delle variazioni ritmiche. Messaggio musicale dunque intensamente comunicativo e buon successo di pubblico".
Andrea Busato
Il Gazzettino, 5 luglio 2005